Lo skate park inaugurato a dicembre 2011, completamente realizzato a mano comprende diverse rampe con curbs, rails, ledges, un bellissimo fun box, banks, quarter pipe, tutto assicurato con profili di protezione per i bordi e balaustre anticaduta. Lo skate park è aperto negli orari giornalieri.
Lo skateboarding è uno dei pochi sport che, specie negli Stati Uniti e in misura molto minore nel resto del mondo, è diventato anche uno stile di vita giovanile, oltre che un mezzo di trasporto. In Svizzera, ad esempio, numerosi impiegati lo utilizzano grazie ai numerosi e ben curati marciapiedi ciclabili, per recarsi al lavoro.
In Italia tale sport arriva nel 1977, dopo un servizio televisivo del programma Odeon, rubrica di spettacolo e curiosità dal mondo, diffondendosi dapprima nelle grandi città del centro-nord, più reattive rispetto al fenomeno sportivo-culturale, successivamente in tutto il territorio nazionale. Quell'inverno è un autentico boom di vendite, strade e marciapiedi sono invasi da giovanissimi entusiasti ma al successo del monopattino si accompagnano numerosissimi incidenti. Per la forte pericolosità dovuta alle numerose strade in discesa, Genova è la prima città a vietare la circolazione dello skateboard, divieto esteso all'inizio del 1978 in tutto il territorio nazionale, con il disappunto dei ragazzi e la buona pace dei vigili urbani. Negli anni seguenti, grazie ai successi della nazionale azzurra ed ai contenuti di qualità tecnica, veniva riconosciuto dal CONI-Fihp, comm.Coniskate.Primo Presidente e Pastpresident con lo svedese Jani Soderhall della ISSA,eletto a Goteborg nel 1990 nell'ambito della Eurocup l'ex campione azzurro Gianluca Ferrero artefice di grandi promozioni e manifestazioni di world cup con i maggiori network e i Giochi della Gioventu'CONI fasi di Catania e Varazze.
La disciplina dello street-skating, lo skateboarding praticato per strada, non può prescindere dall'utilizzo di elementi di arredamento urbano, quali marciapiedini, scalinate, scorrimano. D'altra parte l'uso di queste strutture da parte degli sportivi può creare problemi di sicurezza e incolumità dei passanti, e degradazione delle strutture stesse. Nel codice della strada italiano, lo skateboard è assimilato ad un acceleratore e l'articolo 190 cita al comma 8:
« La circolazione mediante tavole, pattini od altri acceleratori di andatura è vietata sulla carreggiata delle strade »
« È vietato effettuare sulle carreggiate giochi, allenamenti e manifestazioni sportive non autorizzate. Sugli spazi riservati ai pedoni è vietato usare tavole, pattini od altri acceleratori di andatura che possano creare situazioni di pericolo per gli altri utenti »
Per l'effetto di questi commi uno sportivo praticante lo street-skating può essere considerato autore di un atto illecito.