Questo il CALENDARIO delle PROIEZIONI:- venerdì 29 e sabato 30 Settembre proiezione unica ore 21- domenica 1 Ottobre tre spettacoli (ore 16 - 18.30 - 21) Il costo del biglietto d’ingresso è di 5 € (ridotto: 3 €)Il Cinema comunale "Marconi" si trova in Piazza dei Martiri della Liberazione 5.La sala contiene 250 spettatori ed è attrezzata con un moderno sistema di proiezione digitale "4K" di alta qualità e con impianto audio Dolby Surround 7.0. Dopo la pausa estiva e il successo della passata stagione cinematografica (quando sono stati staccati complessivamente 15.370 biglietti, superando l’obiettivo di vendere ’un biglietto per ogni abitante’), a Sasso Marconi torna dunque l’appuntamento con il cinema e le proiezioni in sala nei week-end autunnali e invernali. Prime visioni, pellicole d’autore, rassegne d’essai, film d’animazione e per tutta la famiglia caratterizzeranno la programmazione 2017-18 del ’Comunale’, che prevede spettacoli serali ogni fine settimana (anche pomeridiani nei giorni festivi). Ricordiamo che la programmazione del Cinema comunale "Marconi" è curata direttamente dal Comune di Sasso Marconi in collaborazione con "Seac film", mentre i servizi di sala, la biglietteria, il guardaroba e il bar sono affidati alla Cooperativa di solidarietà sociale "Lo Scoiattolo". In cabina di proiezione, come nelle passate stagioni, Mario Martelli.E’ iniziato il conto alla rovescia per l’apertura della nuova stagione cinematografica del Cinema comunale di Sasso Marconi. La programmazione di prima visione riparte infatti nel week-end con "L’ordine delle cose", film di Andrea Segre presentato alla 74ª Mostra del Cinema di Venezia, che affronta un tema delicato e di stretta attualità come quello dell’immigrazione e degli sbarchi sulle coste italiane. A Corrado, funzionario del Ministero degli Interni specializzato in missioni internazionali contro l’immigrazione clandestina, viene affidato un compito delicato: arginare i viaggi illegali dalla Libia verso l’Italia, conciliando la realtà di un Paese attraversato da profonde tensioni interne (la Libia post-Gheddafi) con gli interessi italiani ed europei. Muovendosi tra stanze del potere, porti e centri di detenzione per migranti, Corrado fa il suo lavoro con scrupolo, ma commette un errore imperdonabile: si lascia coinvolgere nella vicenda di una donna somala decisa a scappare dalla Libia e ad attraversare il mare per raggiungere il marito in Europa, e si trova combattuto tra l’adempimento del suo dovere e l’istinto di aiutare una persona in difficoltà...
